Il 18 aprile 2017, il presidente USA Trump ha emesso l’ordine esecutivo Buy American and Hire American, “compra americano, assumi americani”.
L’ordine informa che il ramo esecutivo attuerà una politica volta a favorire l’acquisto di beni americani ed assumere lavoratori americani.
Allo scopo di aumentare salari e tassi di occupazione dei lavoratori negli USA e proteggere i loro interessi economici, il ramo esecutivo adotterà dichiaratamente una politica volta ad assicurare un’applicazione e gestione rigorosa delle leggi che regolano l’ingresso negli USA di lavoratori provenienti dall’estero.
I capi delle varie agenzie federali sono chiamati a suggerire le riforme necessarie, anche al programma di visti H-1B, per garantire che questi visti siano effettivamente assegnati ai richiedenti che posseggono le più elevate esperienze professionali o il compenso più elevato.
L’ordine esecutivo non ha stabilito alcun termine per formulare le proposte.
Il comunicato stampa relativo all’ordine esecutivo informa che circa l’80% di coloro che sono autorizzati a lavorare in forza di H-1B ricevono compensi più bassi rispetto ai cittadini che esercitano la medesima occupazione.
Il problema, secondo l’Amministrazione Trump, e’ l’attuale e generalizzato abuso del visto H-1B, che consentirebbe ai datori di lavoro di sostituire forza lavoro americana con lavoratori stranieri a stipendio inferiore. Un esempio — a detta dell’Amministrazione Trump – sarebbero i migliaia di lavoratori statunitensi del settore tecnologico sostituiti da stranieri con compensi nettamente inferiori.
Un funzionario del governo ha anche suggerito che l’introduzione di standard più elevati per il H-1B potrebbe portare a un’eliminazione di fatto della “lotteria” attualmente utilizzata per individuare le domande di visto da prendere in considerazione.
Per maggiori informazioni Craig Dobson
(ringraziamenti a Federica Romanelli per la trasposizione di questo blog in Italiano)