Effetto preclusivo di giudicato straniero in base al Uniform Foreign-County Money Judgments Recognition Act, ovvero non si puo’ muovere causa all’estero, perdere e poi ripresentare la stessa domanda negli Stati Uniti
Un tribunale federale dell’Illinois ha riconosciuto, eseguito e fatto valere il contenuto preclusivo di una sentenza cinese.
In questa controversia, l’acquirente aveva chiamato in giudizio il venditore cinese per aver consegnato merce difettosa. In un primo momento l’acquirente aveva adito un tribunale cinese e, successivamente, la corte americana. Il tribunale cinese aveva respinto le domande dell’attore, anche in appello.
Davanti alla corte federale il convenuto aveva rilevato l’esistenza di una sentenza a proprio favore emessa in Cina. La corte federale ha riconosciuto e reso esecutiva la sentenza cinese, rispettandone finanche gli effetti preclusivi scaturiti con riferimento all’oggetto di alcune delle domande attoree.
Interessante notare come negli USA la causa fosse originariamente instaurata in Tennessee, e successivamente spostata in Illinois, Stato, che ha adottato l’Uniform Foreign-County Money Judgments Recognition Act, che disciplina il riconoscimento delle sentenza straniere negli USA. La corte ha statuito che “ se una sentenza e’ riconosciuta ai sensi di [quest’]Atto, …[essa] e’ definitiva tra le parti esattamente come un giudicato reso da uno stato [americano] sulla base del principio full faith and credit (pieno riconoscimento).”
Global Materials Technologies v. Dazheng Metal Fibre Co., 2015 WL 1977527 (N.D. Ill. 2015) è disponibile in lingua inglese (con abbonamento) qui
Per informazioni ulteriori: Francesca Giannoni-Crystal