Il 3 marzo 2017, U.S. Citizenship and Immigration Services (USCIS), cioe’ l’ufficio immigrazione e cittadinanza USA, ha annunciato la sospensione della possibilità di processare le domande di visto H-1B in via preferenziale (c.d. premium processing). Il trattamento in via preferenziale, premium processing, consiste nella possibilità dei datori di lavoro sponsorizzanti un visto H-1B per i propri dipendenti di pagare affinché la loro domanda all’USCIS sia evasa in 15 giorni, in via preferenziale, appunto.
La sospensione del premium processing vale per tutte le domande inerenti visti H-1B depositate dopo il 3 aprile 2017 e potrà durare fino a sei mesi.
La sospensione potrebbe impedire ai titolari, o potenziali titolari, del visto H-1B di lasciare il territorio USA, oltre ad allungare l’attesa di coloro che hanno partecipato alla lotteria per ricevere tale visto. Anche i titolari del visto H-1B che stanno cambiando datore di lavoro potrebbero essere danneggiati dalla sospensione del premium processing. In caso il dipendente voglia ottenere l’approvazione del nuovo H-1B prima di lasciare l’attuale posto di lavoro, potrebbe dover aspettare mesi se il nuovo datore di lavoro presenta la richiesta di H-1B dopo il 3 Aprile 2017.
Sarà comunque possibile richiedere di accelerare la richiesta di H-1B qualora siano soddisfatti i criteri elencati in questa pagina (Expedite Criteria).
Per conoscere quali sono le opzioni a disposizione per dipendenti ed imprese, contattare CGC Firm (Craig Dobson).